Douglas Polk è comproprietario del Lodge Card Club e appassionato giocatore di poker. Partecipa regolarmente a partite post-heads-up contro Daniel Negreanu. Douglas è presente anche al tavolo da poker di The Lodge Live.
Una recente sessione ha impressionato per il suo gioco. Nonostante i contrattempi, si stava ancora divertendo a giocare. Gli avversari di Douglas furono DQ, Big Tony e Andrew Nim, con quest’ultimo che fu il peggiore interpretato da Polk.
Tanto per cominciare, è chiaramente Tony a sbagliare, commettendo due errori contemporaneamente. Avendo i pocket five, apre da UTG+1. La dimensione dell’open-raise è molto grande. Il trucco per fare un open-raise è rubare il buio (a volte si può ottenere un call). Pertanto, deve essere il più piccolo possibile per evitare che il big blind ottenga la protezione del piatto.
Anche Andrew Nim fa una mossa perdente. Ha scelto di chiamare quando Tony ha optato per il rake con un range molto più ampio di quello richiesto. Nim deve assicurarsi di avere un raggio d’azione adeguato perché la sua banca è in totale difficoltà. Inoltre, dietro Andrew ci sono giocatori che possono giocare uno squeeze e che lo metteranno fuori dal piatto.
Douglas Polk ha superato Andrew in termini di inappropriatezza. Decise di chiamare con un tre e un due di quadri dal katoff. Non è chiaro perché l’abbia fatto. A quanto pare è venuto davvero per godersi il processo piuttosto che per lottare per la vittoria.
DQ si è difeso sul big blind, ma inutilmente. I suoi avversari avranno una mano più forte, mentre lui è seduto con un set di semi diversi. Una mano di questo tipo sarà sempre inferiore alle altre, e DQ non ha alcuna posizione.
Questa volta la DQ ottiene due coppie. Polk vanta un flush draw e Andrew una top pair. DQ controlla con tutta la sua gamma (ampia e debole), il che ha senso. Anche Tony sceglie di fare check, dato che la cont-bet è fuori dalla sua portata con questo spread. Andrew punta con la top pair perché deve comunque difendersi nel multi-bank. Polk è favorevole a una chiamata.
DQ pesca un check-raise, anche se sarebbe meglio un check/call. Tuttavia, può continuare a puntare in caso di altre carte al turn. Andrew decide di foldare, dato che il range di DQ sarà molto più forte. Si scopre così che Polk è il migliore. La sua chiamata dopo l’uscita di Andrew offre l’opportunità di lottare per il piatto raccogliendo un colore.
DQ fa una scommessa decente. Quindi sul river deve puntare l’importo del piatto nel caso in cui Douglas chiami. In realtà, Polk chiama, il che migliora ulteriormente le sue probabilità di piatto. La chiamata si rivela un vantaggio con un discreto profitto, vista l’implosione. Avendo incassato il colore, la sua vincita al river potrebbe essere molto più alta.
DQ punta sul river, il che aumenta automaticamente la forza di ogni mano debole colpita dal call di Polk sul turn. Ecco come finisce la sua mano quando il colore è chiuso. Il raggio d’azione di Douglas offre l’opportunità di privare DQ di tutto. Polk decide quindi di rastrellare, che è l’opzione migliore in questa situazione.